Le organizzazioni burocratiche

Alfonso Marino, Le organizzazioni burocratiche

Prefazione di Giuseppe Zollo, Presentazione di Maria Fortuna Incostante

Pagine 144, Prezzo  € 12,00, Napoli 2003, i libri di Novus Campus

marino copAlfonso Marino come esperto di economia ed organizzazione aziendale, ha condotto numerose indagini sul campo e interviste a testimoni privilegiati e dirigenti di pubblici servizi.
I modelli teorici presentati nel volume per rendere scorrevole la lettura del testo, sono stati verificati e affinati nel corso di molte presentazioni e discussioni e vengono proposti come strumenti di supporto per gli studiosi del settore, gli operatori e per chi ritiene utile accostarsi alla materia sia in termini teorici che pratici.
I risultati contengono indicazioni per le prospettive di cambiamento dell’amministrazione. Nell’esporre gli aspetti concreti, l'autore ha cercato di fotografare l’esistente, utilizzando concetti e termini di uso quotidiano nell’amministrazione pubblica, evitando lo stile eccessivamente manualistico. Il lettore troverà utili il glossario alla fine del volume e la bibliografia, cospicua e completa.
Negli ultimi anni, per i dipendenti pubblici è cambiato in modo sostanziale il modo di lavorare, la professionalità richiesta per erogare il servizio, la cultura e le competenze per gestire l’amministrazione.
In questo libro si afferma che la possibilità di trovare la posizione vincente nell’ambito di questa nuova sfida dipende dal tipo di relazione che si instaura tra l’innovazione tecnologica, la qualità del servizio, la cultura organizzativa e la gestione delle risorse umane.

 

Presentazione di Maria Fortuna Incostante

 

Le esigenze di sviluppo del Paese richiedono Regioni capaci di elaborare e attivare politiche efficaci, di migliorare la qualità dei servizi, di conseguire un significativo recupero di efficienza. La Regione Campania è impegnata in tal senso e vive la stagione dell’innovazione più articolata e complessa degli ultimi anni. L’innovazione vede nei cittadini, nelle istituzioni locali e nelle imprese, i diretti beneficiari del cambiamento.

Il focus della proposta attiene al ruolo dello sviluppo economico e sociale della nostra Regione e alla qualità dei servizi erogati.

In quest’ambito l’analisi delle criticità è fondamentale.

L’analisi della teoria e l’eredità che lascia è importante per l’azione innovativa. L’analisi e l’eredità: questa è la prima interessante proposta che il volume di Alfonso Marino propone al lettore.

Le organizzazioni burocratiche, da Weber a Weick, indica il percorso teorico, la sperimentazione, le azioni innovative e i risultati di quell’azione. Dunque un volume di attualità perché si inquadra nell’azione innovativa delle Pubbliche Amministrazioni italiane in generale e della Regione Campania in particolare.

Il focus del volume sono le organizzazioni burocratiche, la loro vita, la capacità di apprendere dai propri errori. La necessità di un amministrazione leggera, al servizio dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni locali è possibile se oltre ad apprendere dai propri errori si crea valore nei diversi ambiti del policy making di competenza.

Insieme alla creazione di valore occorre sviluppare le capacità strategiche di pianificare gli obiettivi e governare le risorse in una logica di insieme. Occorre quindi sviluppare i sistemi di controllo decisionale, le strategie di gestione dei servizi, l’organizzazione del lavoro, la direzione del personale e le relazioni sindacali, l’impiego delle tecnologie, la comunicazione e le relazioni esterne. In quest’ambito colloco il secondo tema di interesse per il volume.

La presentazione fatta da Marino di alcuni autori e l’analisi critica proposta è di estrema utilità per la comprensione delle tematiche richiamate in precedenza.

In questi anni e nel futuro si sottolinea la funzione strategica di governo della Regione. Le amministrazioni dovranno ridurre la frammentazione organizzativa e migliorare l’efficienza nell’impiego delle risorse anche attraverso la reingegnerizzazione dei propri servizi.

La Regione Campania è in linea con questo percorso.

Le iniziative proposte e realizzate, il percorso indicato con “La Regione che Cambia” l’esperienza avviata nei “laboratori”, evidenziano la necessità di conoscere per migliorare la gestione, ma anche il fare squadra per trainare il cambiamento.

Le iniziative richiamate sono utili anche per creare le condizioni di contesto per un cambiamento sostenibile quindi un lavoro complesso, articolato, ma necessario, indispensabile.

In quest’ambito l’ultima parte del libro di Marino, “Costruire oggi l’Amministrazione di domani”, è in sintonia con la necessità dell’amministrazione di anticipare i problemi e gestire il cambiamento.

Il passaggio dall’organizzazione burocratica all’organizzazione manageriale è vitale per la Pubblica Amministrazione soprattutto in Italia, anche dopo la stagione delle riforme istituzionali, dalla legge 142 fino alla riforma costituzionale, e non sfugge a nessuno quanto sia particolarmente importante attuare per le Regioni il cambiamento di ruolo sia politico che amministrativo.

In quest’ambito l’attenzione alle relazioni esterne, dunque al ruolo di governance e alle relazioni interne, come ad esempio la gestione delle carriere, rappresentano le solidi basi per costruire oggi la Regione Campania di domani.

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