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in occasione della pubblicazione di

 

Lamiere. La letteratura tra fabbrica e città

 

a cura di Gianmarco Pisa

Prefazione di Stefano Mollica, Post-fazione di Silvio Perrella

Scritti di: Pino De Stasio, Vincenzo Esposito, Christian Gemei, 
Ugo Marani e Giovanni De Falco, Matteo Palumbo, 
Gianmarco Pisa, Marco Viscardi, Giuseppe Zollo

 

Ires Campania e la Casa editrice Ad est dell’equatore
promuovono un confronto pubblico sul rapporto tra lavoro e letteratura

 

venerdì 14 settembre 2012 alle ore 16,00

presso il salone Gianfranco Federico della Cgil Campania in Via Torino, 16 Napoli

 

introduce Peppe Zollo, Presidente Campania Innovazione

modera Paolo Giugliano, Presidente Ires

 

Partecipano:

Maurizio de Giovannni, scrittore; Pietro Marcenaro, Senatore della Repubblica Italiana; Ernesto Paolozzi, filosofo

Silvio Perrella, scrittore

 

 

I participanti alla discussione:

 

Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha iniziato a scrivere nel 2005, vincendo un concorso per giallisti esordienti, con un racconto avente per protagonista il commissario Ricciardi. I romanzi con Ricciardi sono tradotti in Germania, Francia e Inghilterra e in via di pubblicazione negli USA. Ha scritto inoltre racconti a tema calcistico sul Napoli e opere teatrali. Nel 2012, per Einaudi “Stile libero”, è uscita la uniform edition del ciclo, ambientato nella Napoli del fascismo, composta da Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi, La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi, Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi. Nel 2011 è uscito il quinto della serie, Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi. Nel 2012, ha pubblicato Il metodo del coccodrillo per Mondadori che vede protagonista l'ispettore Giuseppe Lojacono.

 

Paolo Giugliano (Napoli, 1953) si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi Federico II. È stato Segretario Generale della CGIL Scuola di Napoli dal 1980 al 1987, Segretario Generale della CGIL Scuola Campania dal 1987 al 1996. Dal 1996 al 2005 ha fatto parte della Segreteria Regionale della CGIL Campania. Ha collaborato con la Cattedra di Pedagogia Generale del Professor Enzo Sarracino della Seconda Università di Napoli fino al 2009. Collabora col Prof. Alfonso Marino alla cattedra di Economia Aziendale e Organizzazione dei Servizi Pubblici presso la Facoltà d’Ingegneria della Seconda Università di Napoli. Membro del CdA di Ires Campania dal 1996, nel 2012 ne ha assunto la Presidenza.

Pietro Marcenaro, Senatore, coetaneo della Repubblica, nato a Genova il 2 giugno 1946, in una famiglia della piccola borghesia antifascista. Nel 1968 la decisione che la politica era più importante del completamento dell’Università. Dall’antifascismo, al psiup, al movimento studentesco, al sindacato: questo il percorso nella seconda metà degli anni sessanta.
Nel 1971 da Genova a Roma, alla Fiom e alla Flm di Trentin, Carniti e Benvenuto. Nel 1975 a Torino, a vivere e a lavorare. Politica, sindacato, il lavoro alla Lita, l’impegno culturale e le riviste, leggere e scrivere, l’insegnamento all’università e poi di nuovo, dalla seconda metà degli anni ottanta, la Fiom e la Cgil piemontesi con ruoli diretti di responsabilità.
Dal 2000 segretario regionale dei ds del Piemonte e consigliere regionale. Nel 2006 eletto deputato nella circoscrizione di Torino, nel 2008 eletto senatore in Piemonte per il Partito Democratico.
In gioventù discreto giocatore di rugby, lo sport più leale al mondo.

Ernesto Paolozzi (Napoli, 1954), filosofo, è stato borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato da B. Croce, e vincitore della borsa di studio F. Compagna per gli Studi Meridionalistici. Nel 1992 è eletto Consigliere Comunale al Comune di Napoli. Direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi nel 1992 - 1995, ne è attualmente membro del Comitato Scientifico. Docente di Storia della Filosofia Contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, è membro del Comitato Scientifico dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e collabora a riviste quali: “Nord e Sud”, “Rivista di Studi Crociani” e “La Nuova Antologia”. Tra le pubblicazioni: I problemi dell’estetica italiana, Napoli, 1985; Libertà, democrazia, repubblica, Napoli, 2000; B. Croce e il metodo liberale, Ravenna, 2010. 

Silvio Perrella (Palermo, 1959) è scrittore e critico letterario. Siciliano di nascita, da molti anni vive e lavora a Napoli. È autore di Calvino (Laterza, 1999), Fino a Salgareda - La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003) e Giùnapoli (Neri Pozza, 2006). Ha curato l'edizione di molti testi di prestigiosi autori, tra cui il Meridiano dedicato alle opere di Raffaele La Capria nel 2003. Ha inoltre curato e introdotto: Il critico come artista di Oscar Wilde (Feltrinelli, 1995), New York di Goffredo Parise (Rizzoli, 2001) e Cronache dell’al di qua di Ottiero Ottieri (Avagliano, 2005, con Maria Pace Ottieri). Collabora a quotidiani e riviste quali “Il Mattino” e “L'indice dei libri del mese”, e dirige la rivista culturale mediterranea “Mesogea”. Nel 2007-2012 è stato Presidente della Fondazione “Premio Napoli”. 

Giuseppe Zollo (Napoli, 1949) è ordinario di Ingegneria Gestionale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli. È stato direttore del Centro di Ateneo per la Comunicazione e l’Innovazione Organizzativa (COINOR) ed è presidente di Campania Innovazione. Coordina il dottorato internazionale in Science & Technology Management che l’Ateneo Federiciano ha istituito in collaborazione con la New Hampshire University, CRF, Elasys e Regione Campania. È componente del gruppo di valutazione della Formazione a Distanza (FAD) della Regione Campania. La sua attività di ricerca si è sviluppata, negli anni, su vari argomenti accomunati dall’interesse per lo studio delle organizzazioni sottoposte alla sfida dei mutamenti strategici dovuti all’innovazione tecnologica e alla modifica della natura e della cultura del lavoro.

 

 

Gli autori del volume:

 

Gianmarco Pisa è segretario dell’Istituto Italiano di Ricerca per la Pace - Rete dei Corpi Civili di Pace, membro del Comitato Scientifico dei “Quaderni” di Pacedifesa presso il Centro Studi Difesa Civile e dell’IRES Campania – Istituto di Ricerche Economiche e Sociali e presidente della ONLUS “Operatori di Pace - Campania”. Responsabile Provinciale e Regionale e componente del Dipartimento Nazionale di Rifondazione Comunista per le Questioni Internazionali, attivo nell’ambito della sinistra intellettuale e politica, è animatore di esperienze sia nel contesto sociale sia nella sfera culturale, essendo tra le altre cose nella direzione del Centro di Documentazione “Patrizia Gatto” e curatore di rassegne di studio e formazione. Ha all’attivo numerose ricerche in ambito internazionalista e varie esperienze di cooperazione internazionale, in particolare in Kosovo, Bosnia Erzegovina, Cipro, Palestina, Kurdistan, Sahara e Venezuela. Tra le sue pubblicazioni: Il Gioco del Capitale (Napoli, 2002), Da Bush a Bush (Napoli, 2004), Studio di Fattibilità sui Corpi Civili di Pace (Napoli, 2006), Cercando Pasolini.. Trent’anni dopo (Napoli, 2006) e Peace Building e Lavoro Culturale (Napoli - Roma, 2007).

 

Christian Gemei è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, parallelamente al suo impegno studentesco, ha all’attivo la partecipazione a diverse reti associative mobilitate sul versante culturale, in particolare della critica letteraria e cinematografica. È attualmente tra gli animatori del movimento sociale e culturale “La Tela del Mediterraneo”, per conto del quale, tra le altre cose, ha curato l’introduzione critica a Giovanna di Gillo Pontecorvo, recentemente restaurata. Nell’ambito della sua esperienza di video-maker, cine-operatore ed esperto di montaggio cine- matografico, ha sviluppato ricerche di teoria e storia del cinema e di forme e stili della letteratura cinematografica, appassionandosi, in particolare, alla produzione di Guy Debord e, in questa veste, ha partecipato al “Festival del Cinema di Procida”. Già co - autore (con Giuseppe Distefano e Gianmarco Pisa) del volume di ricerca Cercando Pasolini ... Trent’anni dopo (Napoli, 2006) e co - curatore (con G. Pisa) del programma radiofonico I Pescatori di Perle dedicato alla musica sinfonica e operistica, ha all’attivo letture e conferenze sulla poesia civile e l’estetica cinematografica.

 

Marco Viscardi, laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con una tesi di laurea sul De Vulgari Eloquentia di Dante Alighieri, ha compiuto il suo dottorato sugli scritti danteschi di Frédéric Antoine Ozanam (1813 - 1852) e, complessivamente, sulla ricezione di Dante Alighieri nell’Ottocento francese. Ha una borsa di studio presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici, dove lavora sulla letteratura satirica in Italia fra il 1816 ed il 1861. Ha pubblicato contributi su Giuseppe Giusti, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Giorgio Manganelli. Collaboratore dei periodici «Oblio» e «Alfabeta2», alterna interessi novecenteschi (in primo luogo Tomasi di Lampedusa) a studi sul comico e la satira nell’Ottocento. Con le edizioni Simone ha pubblicato una breve biografia del conte di Cavour ed ha curato, insieme con Alessandro Alfani, il volume, destinato alle scuole, Racconti dell’Italia Unita, edito nel 2005. Già relatore (con G. Distefano e G. Pisa) sul volume di ricerca Cercando Pasolini ... Trent’anni dopo (Napoli, 2006) è co - curatore del programma radiofonico I Pescatori di Perle dedicato alla musica classica e di repertorio, sinfonica e operistica.

 

Ugo Marani è ordinario di Politica Economica presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali della Università “Federico II” di Napoli, docente presso la Scuola Superiore “Jean Monnet” di S. Leucio - Caserta, Fellow di International Economics presso il Department of Economics della Catholic University di Leuven (Belgio), è stato presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio dei Sistemi Economici Comparati (A.I.S.S.E.C.) dal 2002 al 2006 ed è dal 2003 al 2011 presidente di IRES Campania - Istituto di Ricerche Economiche e Sociali e dal 2012 presidente del think-tank RESeT (Ricerca su Economia, Società e Territorio). Collabora a numerose riviste e monografie nazionali ed internazionali. Tra le sue pubblicazioni: Investimenti industriali e finanziamenti in Italia 1966-1976 (Boringhieri, Torino, 1980); Modelli di politica economica: il caso inglese (Liguori, Napoli, 1984); Politica monetaria e debito pubblico (F. Angeli, Milano, 1984); Tassi di interesse e debito pubblico. Un’analisi del caso italiano (ESI, Napoli, 1991); “Vecchi e nuovi vincoli alla politica fiscale”, in: Jossa B., Nardi A., Lezioni di Macro-economia (Il Mulino, Bologna, 1992); Il sistema creditizio italiano verso la banca universale (Monitor, Napoli, 1994).

 

Giovanni De Falco è ricercatore dell’IRES Campania - Istituto di Ricerche Economiche e Sociali. Ha svolto attività di collaborazione all’assistenza universitaria negli anni accademici 1978 - 1980 presso la Facoltà di Architettura (Istituto di Analisi Architettonica) dell’Università “Federico II” di Napoli. È stato formatore presso l’IFAP - IRI, ha maturato esperienze professionali di progettazione presso vari studi professionali. È stato responsabile Ce.Do.R.F. - Centro Documentazione Ricerca e Formazione della FIOM - CGIL Campania - e componente della Commissione Nazionale per la formazione sindacale della stessa FIOM - CGIL. Ha lavorato presso l’Osservatorio Napoli sui processi di trasformazione dell’area metropolitana della Camera del Lavoro di Napoli. Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Centro di Formazione per le Maestranze Edili e del Consiglio Scolastico Provinciale di Napoli. Fa parte del Comitato di Redazione delle riviste Novus Campus e Ter. Ha collaborato al “Corriere Economia” del Corriere del Mezzogiorno. Fa parte della Commissione Toponomastica del Comune di Napoli.

 

Vincenzo Esposito è ricercatore presso l’IRES Campania – Istituto di Ricerche Economiche e Sociali. È stato Segretario della FIOM - CGIL Campania, membro dell’Esecutivo Nazionale della FIOM - CGIL e Segretario della Camera del Lavoro di Napoli. Ha partecipato al Comitato di Redazione di NdR e di Rassegna Sindacale Campania. Ha scritto per “Enne”, “Corriere Economia”, inserto del Corriere del Mezzogiorno, “Mezzogiorno Europa” e “L’Articolo”. Ha svolto attività di docenza in vari corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) in qualità di esperto. È stato direttore editoriale di Novus Campus e ha curato, per IRES Campania, la collana “I Libri di Novus Campus”. Ha collaborato a varie pubblicazioni tra cui Napoli Operaia di Antonio Ghirelli (Fiore Editore, Milano, 1994); Il  Riscatto di Matteo Cosenza (Franco Di Mauro Editore, Napoli, 1993). Ha curato I, di Gerardo Chiaromonte (Edizioni Novus Campus, Napoli, 2007), ha pubblicato il volume Innovare il Mezzogiorno (Guida Editore, Napoli, 2008); e ha scritto “Ricerca sociale e innovazione per lo sviluppo locale” in: Pasquale Iorio, Impresa sociale, innovazione e legalità (Roma, 2010).

 

Pino De Stasio, diplomato in Scienze Sociali, ha iniziato l’attività politica nei primi anni Ottanta nel Partito Comunista Italiano e nel contempo si è dedicato alla passione per il teatro, collaborando con il maestro Roberto de Simone, l’attrice Laura Angiulli e diverse compagnie teatrali partenopee. Partecipa come protagonista a due lungometraggi di Giancarlo Savino, Qui non volano più mosche ed Oltre il fiume. Lina Wertmüller gli affida il ruolo dello zio svizzero nel film Io speriamo che me la cavo. Presente in radio in diverse trasmissioni RAI, sia di intrattenimento sia di approfondimento letterario. Titolare di piccola azienda di famiglia nel centro storico partenopeo. Ha pubblicato per la casa editrice Socrate, Roma, Rottami e Breviario del Cosmo e per la casa editrice La Città del Sole, Napoli, una Lirica su Pier Paolo Pasolini in Cercando Pasolini ... Trent’anni dopo, di G. Pisa, C. Gemei, G. Di Stefano. È capogruppo della II Municipalità nel Centro Storico della Città di Napoli con Rifondazione Comunista. È stato inserito, nell’Aprile 2011, in una Antologia Poetica, a cura di Floriana Coppola e Ketti Martino, dal titolo La poesia è una città, Photocity Edizioni, Napoli.

 

Stefano Mollica è fondatore e presidente di AISLo - Associazione Italiana Incontri e Studi sullo Sviluppo Locale, svolge attività di consulenza per diverse amministrazioni pubbliche locali ricoprendo incarichi istituzionali diversi quali Presidente del Nucleo di Valutazione delle Città di Matera, Pesaro e Arezzo; componente di comitati di esperti presso la Regione Campania ed altre amministrazioni locali. È senior partner e socio fondatore di RSO S.P.A. dove ricopre il ruolo di Presidente del Comitato Strategico e Professionale e di Coordinatore delle attività relative alla Pubblica Amministrazione locale. Ha lavorato per diversi anni in Olivetti in qualità di Funzionario del personale prima e di Direttore del personale dopo. È attualmente considerato uno dei massimi esperti italiani di organizzazione aziendale, processi direzionali e sviluppo locale, con specifico riferimento alla gestione - risorse e alla pubblica amministrazione. È autore dello studio Dieci Anni 2004 – 2013: un programma possibile per lo sviluppo locale, (Franco Angeli, Milano, 2005).

 

 

Giuseppe Zollo, laureatosi con lode presso la Facoltà di Architettura dell’Università deli Studi di Napoli “Federico II”, è attualmente ordinario di Ingegneria Gestionale presso la stessa Facoltà, è stató Direttore del Centro di Ateneo per la Comunicazione e l’Innovazione Organizzativa (COINOR), attualmente è Presidente dell'Agenzia regionale Campania Innovazione e  Coordina il dottorato internazionale in “Science and Technology Management” che l’Ateneo Federiciano ha istituito in collaborazione con la University of New Hampshire, CRF, Elasys e Regione Campania ed è componente del Gruppo di Valutazione della Formazione a Distanza (F.A.D.) della Regione Campania. Ha all’attivo oltre 270 lavori scientifici, in lingua italiana ed in lingua straniera, frutto di una profonda attività di ricerche teoriche e sperimentali ampiamente illustrate nei contributi dei quali è autore o co-autore. Ha ricevuto, tra gli altri, il Best Paper Award per la ricerca dal titolo The development process of small firms: theoretical aspects and empirical evidences, presentata all’E.I.A.S.M. RENT IX Research in Entrepreneurship 9th Workshop, Piacenza, 1995 e lo European Quality Award for Theses in TQM 1997 dalla E.F.Q.M. («European Foundation for Quality Management»).

 

Matteo Palumbo è ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Formatosi alla scuola di Salvatore Battaglia e di Giancarlo Mazzacurati, ha orientato i propri studi, divisi tra cultura rinascimentale e romanzo otto - novecentesco, prevalentemente su Italo Svevo, Francesco Guicciardini e Ugo Foscolo. Tra le sue pubblicazioni principali: La Coscienza di Svevo (Liguori, Napoli, 1976); Il secondo Svevo, con F. P. Botti e G. Mazzacurati, (Liguori, Napoli, 1981); Gli orizzonti della verità. Saggio su Guicciardini (Liguori, Napoli, 1984); Francesco Guicciardini (Liguori, Napoli, 1988); Saggi sulla prosa di Ugo Foscolo (Liguori, Napoli, 1994). Ha scritto inoltre, tra gli altri, saggi su Giacomo Leopardi, sulla «letteratura del comportamento» tra Cinquecento e Seicento, su Girolamo Savonarola e gli storici fiorentini del Cinquecento. Collabora a prestigiose riviste italiane e straniere, fa parte del comitato direttivo di “Critica Lettera- ria” e di “Napoli Nobilissima” e dirige la collana “Letterature” presso l’editore Liguori. È stato visiting professor presso le Università di Marseille - Aix-en-Provence, di Toulouse, di Montpellier, di Liegi e presso la Johns Hopkins University di Baltimora.

 

Silvio Perrella è docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi “l’Orientale” di Napoli ed è dal 2007 al 2012. È stato Presidente della Fondazione per il “Premio Napoli”. È autore di Calvino (Laterza, 1999), di Fino a Salgareda. La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003) e di Giùnapoli (Neri Pozza, 2006). Ha curato il “Meridiano Mondadori” dedicato a Raffaele La Capria e per Adelphi i volumi di Goffredo Parise, nonché Il critico come artista di Oscar Wilde (Feltrinelli, 1995), L’aria della sera e altri racconti di Silvio D’Arzo (Bompiani, 1995), Nel ventre della balena e altri saggi (Bompiani, 1996), Verba Volant. Profezie civili di un anti-conformista (Liberal, 1998), New York di Goffredo Parise (Rizzoli, 2001), Lontano di Goffredo Parise (Avagliano, 2002), L’estate e altri saggi solari di Albert Camus (Bompiani, 2003 con C. Pastura), Cronache dell’al di qua di Ottiero Ottieri (Avagliano, 2005, con M. P. Ottieri), Il ragazzo morto e le comete di Goffredo Parise (Adelphi, 2006). Ha vinto il “Premio Bilenchi” per la saggistica e con il saggio dedicato a Calvino (Laterza, 1999) è risultato finalista al “Premio Viareggio”.

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