Fondi Europei anche ai professionisti

FONDI EU ANCHE AI PROFESSIONISTI.

di Maria Carli de Cesari (Sole 24ore)

 

Già nell’aprile di quest’anno il “Sole 24 Ore” aveva dato ampio risalto alla possibilità offerta dalla Commissione europea di rendere elegibili i professionisti per l’accesso ai fondi comunitari. L’equiparazione dei professionisti alle PMI è stato il punto di svolta che liberato risorse comunitarie a favore delle professioni.

Qui di seguito riporto le prime righe dell’articolo di Mara Carla De Cesari sull’argomento:

 

«Per la prima volta la Commissione europea adotta un piano per i liberi professionisti nel quadro delle politiche per la crescita ... ora la Commissione riconosce le potenzialità imprenditoriali delle libere professioni che diventano a tutti gli effetti destinatarie, al pari delle imprese, dei fondi comunitari. In Europa le imprese di liberi professionisti sono 4 milioni circa cui sono legati 11 milioni di addetti. Il giro d'affari è di circa 560 miliardi. Una realtà notevole che deve contribuire a rilanciare la crescita».

 

«

Come si vede le risorse sono cospicue, ma che in che modo potranno beneficiarne i professionisti? In altri termini, cosa significa “essere elegibili per i finanziamenti comunitari?” A chi bisogna rivolgersi per avere informazioni al riguardo?

“Essere elegibili” significa poter partecipare come contraente principale, o come partner, a un progetto finanziabile con i contributi della Commissione europea ed essere destinatari diretti di un finanziamento.  Questo finanziamento sarà erogato in caso di approvazione di un progetto che ricada negli interessi comunitari espressi nei programmi Horizon 2020 e Cosme.

Ritengo oggi un po’ difficile poter partecipare al programma Horizon 2020 da parte dei professionisti italiani, la maggior parte dei quali si affaccia appena oggi a queste opportunità. Horizon 2020  finanzia progetti di ricerca o di ricerca e sviluppo molto competitivi. All’Horizon 2020 partecipano i gruppi di ricerca migliori d’Europa.

Più interessante il progetto Cosme, i cui obiettivi sono:

 

 

  • Facilitare l'accesso ai finanziamenti per le PMI;
  • Creare un ambiente favorevole alla creazione di imprese e alla crescita;
  • Incoraggiare una cultura imprenditoriale in Europa;
  • Aumentare la competitività sostenibile delle imprese dell'UE;
  • Aiutare le piccole imprese ad operare al di fuori dei loro paesi d'origine e a migliorare il loro accesso ai mercati.
  •  

 

Le azioni chiave del programma sono:

 

 

  • Accesso alla finanza per le PMI attraverso strumenti finanziari dedicati;
  • Enterprise Europe Network: una rete di centri che offrono servizi alle imprese;
  • Sostegno alle iniziative che favoriscono l'imprenditorialità;
  • Accesso ai mercati: per il supporto alle PMI nei mercati al di fuori dell'Unione europea attraverso centri specifici e helpdesk.
  •  

 

I soggetti ammissibili al finanziamento sono:

 

 

  • Enti locali
  • Enti regionali
  • Imprese
  • Persone fisiche
  • Amministrazioni nazionali
  •  

 

L’Enterprise Europe Network è una delle azioni più interessanti. Si tratta di creare una rete di strutture che offrono servizi “chiavi in mano” alle imprese. Molte delle esperienze dei colleghi italiani potrebbero essere trasformate in un progetto integrato di dimensione europea suscettibile di finanziamento. Faccio esplicito riferimento a strutture professionali che forniscono consulenze alle aziende che spaziano dalle certificazioni ambientali sino alla gestione di pratiche autorizzative. Questo tipo di servizio migliora le capacità competitive delle piccole aziende, liberando risorse economiche e umane che possono essere destinate a compiti specifici dell’azienda piuttosto che alla gestione di problematiche che esulano dalle competenze dell’imprenditore.

La dotazione finanziaria del progetto è di 2,3 miliardi di euro. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito:

 

http://ec.europa.eu/cip/cosme/index_en.htm#_blank.

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