Mai più Amianto. Comunicato stampa

234-1COMUNICATO STAMPA

Le Associazioni familiari delle vittime (3.500) per esposizioni all’amianto nelle fabbriche Eternit dopo la scandalosa sentenza della Cassazione che ha stabilito la prescrizione per i reati di disastro colposo e in osservanza delle misure di sicurezza hanno incontrato il Presidente del consiglio Matteo Renzi la Presidente della camera Laura Boldini e i Presidenti delle commissioni – Lavoro, Ambiente e Giustizia della camera.

A seguito di questo incontro il governo ha proposto di inserire nella legge di stabilità due emendamenti:

 

 

 

il primo che prevede l’inserimento nel fondo nazionale INAIL per le vittime dell’Amianto dei familiari che in maniera comprovata hanno contratto le patologie da esposizione in maniera comprovata.

Secondo per la bonifica di Bagnoli e di Casal Monferrato il governo stanzierà 75 milioni di euro nell’arco di 3 anni.

Si tratta di un primo passo utile a riparare il danno (nel caso delle vittime  irreversibile)  che è stato inflitto alle persone e all’ambiente di Bagnoli.

Resta infatti insoluto e in tutta la sua pregnanza il problema del risarcimento dei familiari delle vittime che può trovare soluzione in due modi:

1)     incrementando congruamente il fondo nazionale vittime dell’amianto;

2)     approvando una legge che giace in Parlamento da molti anni e che prevede l’intervento dello Stato e poi la rivalsa dello stesso sulla proprietà Eternit.

Il Governo si deve adoperare poi per attivare una moratoria internazionale che bandisca l’utilizzo dell’amianto che  ad oggi è legale in molti paesi avanzati quali la Francia e il Brasile.

I 75 milioni -  che per altro sono per Bagnoli ma anche per Casale  danno la certezza  di riavviare la bonifica,  ma rispetto ai dati  in nostro possesso non sono sufficienti.

L’Associazione continuerà la sua battaglia per il risarcimento, la bonifica e la riqualificazione dell’area ex industriale di Bagnoli.

Intanto non appena la legge di stabilità sarà approvata con i conseguenti regolamenti attuativi garantirà a tutti gli interessati l’assistenza e la consulenza legale per attivare quanto previsto.

Inoltre l’Associazione farà interventi e proposte per ciò che attiene la riqualificazione dell’area chiedendo già da oggi che il quartiere di Bagnoli non sia tenuto fuori.  

     

Il Presidente dell’Associazione “ Mai più Amianto”

Paolo Giugliano

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