La società contemporanea nel circuito delle miserie sociali e delle nuove povertà.

Indicazioni generali ed obiettivi delle attività di ricerca

1. L’ultimo decennio si caratterizza, in Italia, per una crescente sperequazione nella distribuzione del reddito che esalta due caratteristiche distorsive: l’ampliarsi del divario tra regioni e la crescente penalizzazione di percettori di reddito fisso da lavoro dipendente, tra i quali vecchi e pensionati costituiscono il fenomeno più appariscente.

2. Si afferma un modello di povertà in cui scompare la vecchia differenziazione tra lavoratori dipendenti, protetti, e disoccupati e lavoratori precari, soggetti alla crisi.

4. Scopo della ricerca è di valutare l’andamento di queste variabili nell’ambito della città di Napoli.

5. A fronte di queste tendenze, la politica economica e di welfare centrale non pare aver effettuato scelte particolarmente incisive: la social card, ad esempio, si è rivelata una piccola terapia che non ha influito sul tenore di vita delle popolazioni più deboli, anzi, è opinione comune che abbiano finito coll’avvantaggiarsene ceti sociali non del tutto “poveri”.

6. Il lavoro cercherà dunque di effettuare indagini mirate su: a) struttura della popolazione anziana; b) gradi di dipendenza per tipologia e genere; c) copertura assistenziale e pensionistica; d) capacità di potere di acquisto; e) ricchezza delle famiglie.

Ente Capofila: CORA onlus Provincia di Napoli, centro servizi Retravailler

Partner: Ires, Istituto Ricerche Economiche e Sociali Campania

È stata richiesta una manifestazione di interesse a: Assessorato alle politiche sociali del Comune di Napoli; Dipartimento di analisi dei processi economici, sociali, linguistici, produttivi e territoriali della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Auser Campania, associazione di volontariato per la difesa dei diritti delle persone della terza età.