Nota sul PNRR Campania.

Nota sul PNRR Campania.

Gianni De Falco, presidente Ires Campania e coordinatore AIM

 

Nel complesso i progetti presentati nelle sei Missioni sembrano rispondere ai criteri generali degli indirizzi suggeriti dalla Commissione europea. A mio parere alcune schede progettuali sono addirittura migliori, nelle parti descrittive, delle schede presentate dal Governo nel PNRR Nazionale.

Come veniva giustamente rilevato dagli interventi nella conferenza “il PNRR visto dal Sud”, nel PNRR e in relazione alla Quota Sud (QS) non si quantizzano i finanziamenti per Regione. In relazione a questo crediamo sia indispensabile capire se il volume finanziario postato per Missione abbia tenuto conto dei vari PNRR regionali.

 

Nella tabella dati che segue, infatti, raffrontiamo il volume finanziario (per Missione) necessario alla realizzazione dei progetti regionali. E’ facile notare che per alcune Missioni il peso % è significativo (Missioni 2, 3 e 6) se si considera che la QS sarebbe da distribuire rispetto alle sette regioni del Mezzogiorno. In particolare come sarebbe possibile attribuire il 47,7% alla Missione 2 del PNRR Campania lasciando il 52,3% residuo alle altre sei regioni?

Analizziamo anche il volume finanziario richiesto in PNRR Campania rispetto al PNRR Nazionale, che nel totale finanziamenti tiene dentro anche i Fondi complementari nazionali e i fondi React EU, ebbene la Missione 2 regionale incide per il 15.7% circa ma su un volume finanziario totale che andrebbe suddiviso per venti regioni.

 

Tabella dati

 

Questa osservazione, insieme ai progetti proposti dal PNRR Campania, ci convince dell’idea che a livello progettuale non ci siano stati confronti tra le varie regioni. Infatti, numerose proposte di progetto sembrerebbero trovare alcune soluzioni a livello interregionale.

A nostro parere, dunque, i progetti dei PNRR regionali non trovano riscontri in ipotesi di collaborazione e di sviluppo coesi e trasversali. Non conosciamo gli altri PNRR regionali e questo dunque resta una nostra osservazione che, tuttavia, non crediamo sia lontana dalla realtà.

Ora, però, va sollevata un’ultima annotazione. La redazione del PNRR Nazionale ha tenuto conto delle indicazioni provenienti dalle regioni? Si conferma, allora, l’impressione che ciascuno ha lavorato per se stesso senza alcuna collaborazione tra Stato e Regioni.

Questo porta ad una domanda fondamentale. Se i finanziamenti richiesti dalle regioni sono superiori, per parte percentuale, al totale dei finanziamenti previsti in PNRR Nazionale come ci si comporterà, si ridimensioneranno i progetti e i finanziamenti regionali? Si darà priorità alle richieste del Mezzogiorno?

 

Grafico 1. Si riporta il raffronto tra i finanziamenti previsti come QS (in blu) e quelli richiesti dal PNRR Campania (in rosso), risulta evidente che esiste un equilibrio nelle prime tre Missioni ed uno scollamento con le Missioni 4 e 5 e un recupero sulla Missione 6.

Grafico1

 

 

Grafico 2. Si riporta il raffronto tra i finanziamenti previsti come PNRR Nazionale comprensivo dei Fondi complementari nazionali e i fondi React EU (in blu) e quelli richiesti dal PNRR Campania (in rosso), risulta evidente che esiste una significativa differenza delle incidenze e le curve sono sensibilmente differenti e la Missione 2 risulta molto ridimensionata rispetto ai finanziamenti totali.

Grafico 2

 

Come si diceva precedentemente la bontà dei progetti andrebbe verificata su una base territoriale più ampia e, soprattutto, andrebbe verificata la capienza finanziaria che nella logica della interregionalità potrebbe anche essere rivista e ricalcolata.

La necessità di avere disponibili tutti i PNRR a carattere regionale è fondamentale per poter avere una visione d’insieme.

Una considerazione finale. I progetti sembrano disegnare interventi con grandi contenuti organizzativi ed elevate competenze tecniche. Molti progetti prevedono una gestione mista pubblico – privato e il coinvolgimento di risorse politiche-organizzative-tecniche che, a nostro vedere, non risultano essere nella disponibilità delle nostre strutture istituzionali.

Se questo fosse vero, la necessità di creare una struttura tecnica-organizzativa (cabina regia) per la realizzazione dei progetti appare una necessità ineludibile.

 

Di seguito un riepilogo dei finanziamenti necessari alla realizzazione del PNRR Regionale, per Missioni e per Progetti.

Dati PNRR Campania

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