i Libri di Novus Campus

Le organizzazioni burocratiche

Alfonso Marino, Le organizzazioni burocratiche

Prefazione di Giuseppe Zollo, Presentazione di Maria Fortuna Incostante

Pagine 144, Prezzo  € 12,00, Napoli 2003, i libri di Novus Campus

marino copAlfonso Marino come esperto di economia ed organizzazione aziendale, ha condotto numerose indagini sul campo e interviste a testimoni privilegiati e dirigenti di pubblici servizi.
I modelli teorici presentati nel volume per rendere scorrevole la lettura del testo, sono stati verificati e affinati nel corso di molte presentazioni e discussioni e vengono proposti come strumenti di supporto per gli studiosi del settore, gli operatori e per chi ritiene utile accostarsi alla materia sia in termini teorici che pratici.
I risultati contengono indicazioni per le prospettive di cambiamento dell’amministrazione. Nell’esporre gli aspetti concreti, l'autore ha cercato di fotografare l’esistente, utilizzando concetti e termini di uso quotidiano nell’amministrazione pubblica, evitando lo stile eccessivamente manualistico. Il lettore troverà utili il glossario alla fine del volume e la bibliografia, cospicua e completa.

Maccaronari

Angelo Abenante, Maccaronari
prefazione di Antonio Alosco, postfazione di Giuseppe Zollo

Pagine 128, Prezzo  € 12,00, Napoli 2002, i libri di Novus Campus, esaurito

 

MaccaronariMaccaronari di Angelo Abbenante è un atto di amore verso la sua città, Torre Annunziata, e la sua gente.

Abenante ne ricostruisce la storia attraverso le vicende dell’arte bianca, quella molitoria e della pasta.
La pasta di Napoli, famosa ancora oggi in tutto il mondo, venne inventata e prodotta nella zona di Torre Annunziata e Gragnano, ed è qui che ha avuto uno sviluppo prima a carattere artigianale e poi industriale, assorbendo manodopera che già a fine Ottocento superava le milleseicento unità e che negli anni di maggiore crescita, agli inizi del Novecento, raggiunse la ragguardevole cifra di oltre tremila lavoratori direttamente impegnati nella produzione.
Ad essi bisognava aggiungere le attività indotte, soprattutto portuali e marinare, che facevano ascendere il numero complessivo di quanti vivevano del lavoro della pasta (compresi i familiari) ad oltre diecimila persone.
L’arte bianca forniva possibilità di vita quasi all’intera popolazione torrese.

Memorie di un sindacalista

Antonio Lombardi, Memorie di un sindacalista, presentazione di Antonio Crispi, prefazione di Antonio Alosco, postfazione di Gilberto Marselli, Napoli 2001, esaurito.

lombardi cop aQuesto libro non è, apparentemente, un libro di storia piuttosto di storie. In alcuni momenti potrebbe ricordare, per le atmosfere e per i tratti delineati dei vari personaggi (tutti reali), i Tre operai di Carlo Bernari.
Antonio Lombardi tende a ridurre queste sue testimonianze semplicemente a ricordo senza accorgersi, o forse viceversa essendone ben conscio, che invece esse disegnano uno spaccato sociale e politico che attraversa la storia del nostro Paese e di Napoli.
Antonio Lombardi ha sentito sulla sua pelle la difficoltà dell’emigrazione che ha colpito la sua famiglia vivendola però non dalla parte di chi parte ma dalla parte di chi resta. È un punto di vista quasi mai indagato ed egli ce ne traccia tutti gli elementi: il dolore per gli affetti divisi, la complicata lotta per la sopravvivenza e, soprattutto l’abbandono (forzato) della scuola e il suo difficile rapporto con gli studi che resterà il suo più grande cruccio. Le difficoltà della vita non lo hanno dunque risparmiato.

Sentieri di/versi

Antonio Lombardi, Sentieri di/versi, prefazione di Luigi Caramiello, Napoli 2001, Novus Campus, esaurito.

lombardi cop b

I componimenti che seguono sono stati scritti spesso di getto dal 1989 al 1996 ed oltre: la fase che ha visto la caduta del muro di Berlino, il crollo dell’Urss, l’eccidio di piazza Tien An Men e tanti altri fondamentali episodi che hanno sconvolto il mondo e, in Italia, con tangentopoli, travolto un’intera classe dirigente, determinando la caduta e morte dei partiti e la sconfitta della politica.
Nei testi si riflette evidentemente lo stato d’animo, talvolta anche contraddittorio, generato da questi avvenimenti.

Antonio Lombardi è nato nel 1921 ad Acerra ed è morto a Napoli il 4 marzo 2010.

 

prefazione di Luigi Caramello

 

Quando l’amico carissimo Antonio Lombardi mi fece la cortesia di darmi in lettura le sue Quatto cusarèlle, la prima cosa da cui rimasi colpito fu proprio il titolo che aveva scelto per la sua raccolta intima di componimenti poetici.

Note a Margine

Giuseppe Zollo, Note a Margine, presentazione di Vitaliano Menniti, prefazione di Gianfranco Dioguardi, iillustrate da Alessandro Viglione Napoli 2000, Novus Campus, f.c.

copertina noteQuando l’Ires decise di dar vita all’esperienza di Novus Campus come luogo di confronto sullo sviluppo possibile del Mezzogiorno ci sembrò naturale riprendere con sistematicità il dialogo, mai interrotto, con Zollo.
Decidemmo di comune accordo che di ciò di cui non si può teorizzare bisogna narrare, e così nacque la rubrica Note a margine che ha la caratteristica di proporre con tocco leggero temi impegnativi.
Ad un certo punto ci è parso opportuno raccogliere le Note in un unico volume per far emergere il tessuto unitario che esprimevano.
Ma anche i migliori progetti rimangono nel limbo delle intenzioni se non si creano le circostanze che ne consentano la realizzazione. Nel nostro caso le circostanze sono state create da Vitaliano Menniti di Commerzbank, che ha sostenuto con entusiasmo la realizzazione del libro che avete tra le mani.

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