E' scomparso Ernesto Paolozzi

Lutto a Napoli: muore Ernesto Paolozzi

ernestoClasse 1954, Ernesto Paolozzi era uno degli ultimi grandi pensatori napoletani e un gentiluomo.

Borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato da Benedetto Croce, vincitore della borsa di studio Francesco Compagna per gli Studi Meridionalistici, nel 1992 era stato eletto consigliere Comunale. Ha fondato l’Associazione “G. Amendola” e la rivista “Studi Critici”, era stato direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi di Roma per il triennio 1992-1995, docente di Storia della Filosofia Contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benincasa e presso L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.Già presidente della Commissione per la Toponomastica del Comune di Napoli e membro del Comitato scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,  collaborava a riviste e quotidiani come il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica, Nord e Sud ed è stato autore di libri e saggi.

La sua scomparsa, avvenuta questa mattina, lascia sgomenti e addolorati i tanti amici. Ieri era stato relatore ad una conferenza on line con Luigi Vicinanza, per il ciclo "I giovedì della filosofia". 



Ho appreso della improvvisa scomparsa di Ernesto Paolozzi, un colpo duro per la cultura napoletana. Un colpo duro per chi, come me, gli è stato amico. Una amicizia nata durante il periodo della sua Presidenza alla Commissione Toponomastica del Comune di Napoli e proseguita anche nella turbolenta vita politica napoletana. Venivamo da esperienze politiche differenti ma il dibattito, la riflessione, la discussione ci ha unito in un percorso che, seppure parallelo, ha sempre trovato punti di incontro, di scambio e di condivisione. Studioso di raro valore alimentò molti miei interessi e molte curiosità sulla figura di Croce.

Da amico accettò di partecipare ad una delle prime iniziative seminariali di Ires Campania (faceva parte del nostro Comitato Scientifico) e Alter ad Agerola sul "Meridionalismo" in due successivi appuntamenti, presso il Museo civico e presso il Polifunzionale M. Gallo.
Più recentemente ho seguito sue videolezioni o comunicazioni seminariali che ha pubblicato su youtube... molte cose ci mancheranno di Ernesto, per prima la sua innata simpatia...
Mi stringo al dolore di Lea e a quello dei suoi figli. In particolare vorrei abbracciare Mariano, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare.
Caro Ernesto... ci mancherai.