ATTACCO ALLA CGIL

  • ATTACCO ALLA  CGIL
  • di Nando Morra*

 

Un dolore profondo. Un attacco squadrista, premeditato, vigliacco e criminale  alla CGIL di Di Vittorio e Lama e verso  milioni di donne e uomini del mondo del lavoro, al Sindacato  che dal dopoguerra,  è stato baluardo e protagonista  fondamentale  dell’antifascismo e della lotta per la democrazia e i diritti dei  lavoratori. Come tanti militanti sono colpito dalla durezza  dell’attacco e dal retroterra di motivazioni politiche e sociali: la strumentale copertura  “NO - Vax “ svela altri preoccupanti obiettivi e finalità.

La CGIL sarà di certo, insieme a CISL e UIL, ancora di più in campo, oggi come ieri  contro le BR e le trame eversive della destra neofascista, nella battaglia contro ogni becero oscurantismo culturale e politico, contro ogni forma di barbarie e di violenza politica e sociale e per il lavoro e per la libertà.

E’  ormai tempo che lo Stato non consenta ulteriormente il permanere di gruppi di acclarata matrice e pratica fascista, nazionalista e sovranista  applicando con rigore le vigenti leggi e il dettato della Costituzione.  Ogni tentativo di riproporre  il fascismo ripercorrendone strategie e attività squadriste e militariste va contrastato e liquidato.

Ed è anche tempo  di dire con nettezza che  la solidarietà dei partiti della destra dell’arco costituzionale è significativa ma non  sufficiente. Urge che esprimano una netta linea di demarcazione sul piano culturale e politico, sollecitando  insieme alle altre forze politiche, i provvedimenti previsti contro ogni forma di neofascismo e neosquadrismo.

 

* Già Segretario Generale della Camera del Lavoro Napoli e della CGIL Campania; Segretario Nazionale della FIOM-CGIL ; membro del C.D. della Federazione Unitaria Nazionale CGIL-CISL-UIL